Cibi alcalini: quali sono e che benefici posseggono

Gli alimenti alcalini sono quelli che hanno un pH superiore a 7, considerati basici, e che, secondo la teoria della dieta alcalina, potrebbero aiutare a ridurre lo stato infiammatorio del corpo e le malattie ad esso correlate. Tuttavia, è importante sottolineare che il nostro corpo ha un meccanismo molto efficiente per mantenere il pH del sangue e dei tessuti in equilibrio, indipendentemente dalla dieta.

Cibi alcalini, cosa sono

I cibi alcalini sono alimenti che presentano un pH superiore a 7. Il pH è una misura del grado di acidità o basicità di una sostanza e varia da 0 a 14. Un pH inferiore a 7 è considerato acido, un pH di 7 è neutro e un pH superiore a 7 è basico.

Il pH dei tessuti

Il pH dei tessuti del corpo umano varia leggermente, ma si mantiene generalmente attorno a 7,4, che è leggermente alcalino. Questo equilibrio, conosciuto come equilibrio acido-base, è fondamentale per la sopravvivenza e viene mantenuto attraverso una serie di processi metabolici.

Alimenti acidi e alimenti alcalini

Gli alimenti si possono classificare in base al loro pH in:

  • Acidi: carne, pesce, formaggi, uova, alcol.
  • Neutri: grassi insaturi naturali, amidi e zuccheri naturali.
  • Alcalini: frutta, verdura, frutta secca, legumi.

Frutta e verdure alcaline

Tutta la frutta e la verdura sono considerate alcaline, compresi gli agrumi, nonostante abbiano un pH acido. Le componenti acide di questi alimenti vengono facilmente metabolizzate, mentre i residui non metabolizzati hanno un pH basico.

Legumi alcalini

Anche i legumi hanno un pH basico. Tra questi ci sono ceci, fagioli, piselli, lenticchie e fave.

Acqua alcalina
Acqua alcalina

L’acqua può essere più o meno alcalina a seconda del suo pH. L’acqua alcalina ha un pH superiore a 7.

Dieta alcalinizzante, dieta antinfiammatoria

La dieta alcalina prevede l’assunzione di alimenti prevalentemente alcalini, sostenendo che i rifiuti metabolici acidi di alcuni cibi altererebbero il pH del sangue e dell’organismo, predisponendolo a processi infiammatori e malattie correlate. Tuttavia, il corpo è in grado di mantenere autonomamente l’equilibrio del pH.

Associazioni alimentari corrette

Secondo la teoria della dieta alcalina, si dovrebbe assumere circa l’80% di alimenti alcalini e il 20% di cibi acidificanti. Non si dovrebbero associare più alimenti acidi nello stesso pasto.

Integratori alcalinizzanti

In caso di dieta poco varia o deficit nutrizionali, potrebbe essere utile l’integrazione di micronutrienti coinvolti nel metabolismo acido-base, come magnesio, potassio e zinco.

-> Leggi Migliori integratori alcalinizzanti

Cibi alcalini e reflusso

Il reflusso gastroesofageo va valutato attentamente dal medico. Alcuni alimenti acidi possono accentuare i sintomi, favorendo il rilassamento dello sfintere esofageo e la risalita del materiale gastrico.

Cibi alcalini e tumori

Alcuni studi hanno osservato che particolari tipi di cellule tumorali crescono meglio in un ambiente acido, ma non c’è evidenza che la dieta alcalina influenzi la formazione di tumori o possa curare un tumore esistente. Il corpo regola autonomamente l’equilibrio del pH attraverso processi metabolici specifici.

Equilibrio acido-base e salute

L’equilibrio acido-base nel corpo è fondamentale per il corretto funzionamento di molte funzioni biologiche, come la digestione, l’assimilazione dei nutrienti, la produzione di energia e la detossificazione.

Una dieta sbilanciata verso cibi acidificanti può portare a una condizione di acidità cronica, che può avere effetti negativi sulla salute. Tuttavia, è importante notare che il corpo ha diversi meccanismi per mantenere il pH del sangue entro un intervallo molto stretto, quindi è improbabile che una dieta alcalina porti a cambiamenti significativi nel pH del sangue.

Dieta alcalina e perdita di peso

Alcune persone sostengono che la dieta alcalina possa aiutare nella perdita di peso. Questo potrebbe essere vero, ma non a causa della sua capacità di alcalinizzare il corpo.

Piuttosto, la perdita di peso può essere attribuita al fatto che la dieta alcalina enfatizza l’assunzione di cibi salutari come frutta e verdura e aiuta ad alcalinizzare il corpo, mentre scoraggia l’assunzione di cibi altamente trasformati, zuccheri raffinati e cibi grassi. Questi cambiamenti alimentari possono portare a una riduzione delle calorie totali consumate, che a sua volta può portare alla perdita di peso.

Dieta alcalina e osteoporosi

Alcuni sostenitori della dieta alcalina affermano che essa può aiutare a prevenire l’osteoporosi. Questa affermazione si basa sull’idea che un eccesso di acidi nel corpo possa causare il rilascio di calcio dalle ossa per neutralizzare gli acidi, portando alla perdita di massa ossea. Tuttavia, la ricerca non ha confermato questa teoria.

In effetti, la ricerca suggerisce che i fattori chiave nella prevenzione dell’osteoporosi includono l’assunzione di calcio e vitamina D, l’esercizio fisico regolare e la manutenzione di un peso corporeo sano.

Dieta alcalina e sport

Alcuni atleti seguono una dieta alcalina con la speranza di migliorare le loro prestazioni atletiche. Tuttavia, la ricerca non ha trovato prove concrete che una dieta alcalina possa migliorare la performance sportiva.

In effetti, alcuni studi hanno suggerito che una dieta troppo alcalina potrebbe essere dannosa per gli atleti di resistenza, in quanto potrebbe interferire con la capacità del corpo di utilizzare efficacemente l’acido lattico come fonte di energia durante l’esercizio prolungato.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *